Il Pontificio Istituto Orientale nasce il 15 ottobre 1917 per volere di Benedetto XV, pochi mesi dopo l’istituzione della Congregazione per le Chiese Orientali. Il nuovo Istituto viene presentato dal documento costitutivo Orientis Catholici quale «sede propria di studi superiori nell’Urbe riguardanti le questioni orientali». L’Istituto ha la sua prima residenza a Piazza Scossacavalli presso l’Ospizio dei Convertendi. La vita accademica inizia il 2 dicembre 1918.
Primo preside dell’Istituto è Alfredo Ildefonso Schuster, abate di S. Paolo fuori le Mura e futuro arcivescovo di Milano. Nel 1920 Benedetto XV concede all’Istituto la facoltà di conferire i gradi accademici in teologia. Evocando vent’anni più tardi «questo grandioso disegno di gettare un ponte tra Oriente ed Occidente», l’ex-preside Schuster terrà a precisare che, «nel concetto di Benedetto XV, l’Istituto Pontificio Orientale doveva essere come un’Accademia, o una Università teologica, dedicata esclusivamente allo studio delle varie materie teologiche coltivate in Oriente» (Benedetto XV e l’unione delle Chiese, conferenza tenuta all’Università Cattolica nel 1940).
Nel 1922 Pio XI affida l’Istituto Orientale alla Compagnia di Gesù, trasferendolo presso il Pontificio Istituto Biblico in Piazza della Pilotta. Quattro anni più tardi l’Istituto riceve la sua sede attuale in Piazza S. Maria Maggiore. Memore della sua esperienza di Prefetto, prima della Biblioteca Ambrosiana e poi della Vaticana, Pio XI è mecenate generoso della Biblioteca dell’Istituto, che si avvia così a diventare una delle più ricche biblioteche sull’Oriente Cristiano.
Primo preside dell’Istituto è Alfredo Ildefonso Schuster, abate di S. Paolo fuori le Mura e futuro arcivescovo di Milano. Nel 1920 Benedetto XV concede all’Istituto la facoltà di conferire i gradi accademici in teologia. Evocando vent’anni più tardi «questo grandioso disegno di gettare un ponte tra Oriente ed Occidente», l’ex-preside Schuster terrà a precisare che, «nel concetto di Benedetto XV, l’Istituto Pontificio Orientale doveva essere come un’Accademia, o una Università teologica, dedicata esclusivamente allo studio delle varie materie teologiche coltivate in Oriente» (Benedetto XV e l’unione delle Chiese, conferenza tenuta all’Università Cattolica nel 1940).
Nel 1922 Pio XI affida l’Istituto Orientale alla Compagnia di Gesù, trasferendolo presso il Pontificio Istituto Biblico in Piazza della Pilotta. Quattro anni più tardi l’Istituto riceve la sua sede attuale in Piazza S. Maria Maggiore. Memore della sua esperienza di Prefetto, prima della Biblioteca Ambrosiana e poi della Vaticana, Pio XI è mecenate generoso della Biblioteca dell’Istituto, che si avvia così a diventare una delle più ricche biblioteche sull’Oriente Cristiano.
Nel 1928 Pio XI emana l’enciclica Rerum Orientalium per esortare i vescovi a inviare all’Istituto i futuri professori di scienze orientali. Nello stesso anno, con il motu proprio Quod maxime, il Pontefice consocia l’Istituto Orientale e l’Istituto Biblico con l’Università Gregoriana, formando così il Consorzio Gregoriano. In tal modo queste tre istituzioni, affidate alla Compagnia di Gesù e coordinate dal Prefetto della Congregazione dei Seminari e delle Università con il titolo di Gran Cancelliere, sono stimolate a una intensa collaborazione.
Nel 1971 viene affiancata alla Facoltà di Scienze Ecclesiastiche Orientali la Facoltà di Diritto Canonico Orientale, che tanta parte avrà nell’elaborazione del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.
Dal 1993 è Gran Cancelliere dell’Istituto il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, oggi nella persona di Sua Em. Rev.ma il Cardinale Leonardo Sandri, «in vista di promuovere una più stretta collaborazione ed unità d’intenti tra l’anzidetta Congregazione per le Chiese Orientali ed il Pontificio Istituto Orientale», fermo restando che «non siano modificati i rapporti con la Congregazione per l’Educazione Cattolica che sono previsti dalla Costituzione Sapientia Christiana» (Rescritto della Segreteria di Stato del 31.05.1993; cf Servizio Informazioni per le Chiese Orientali 48 [1993] 30-31).
Dal 1993 è Gran Cancelliere dell’Istituto il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, oggi nella persona di Sua Em. Rev.ma il Cardinale Leonardo Sandri, «in vista di promuovere una più stretta collaborazione ed unità d’intenti tra l’anzidetta Congregazione per le Chiese Orientali ed il Pontificio Istituto Orientale», fermo restando che «non siano modificati i rapporti con la Congregazione per l’Educazione Cattolica che sono previsti dalla Costituzione Sapientia Christiana» (Rescritto della Segreteria di Stato del 31.05.1993; cf Servizio Informazioni per le Chiese Orientali 48 [1993] 30-31).