Pontifical Oriental Institute

Inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024

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Prolusione del Rettore,

P. David E. Nazar, sj

Benvenuti alla cerimonia di inaugurazione di questo nuovo anno accademico, il 105esimo anno di vita del nostro Istituto. Un benvenuto caloroso ai nuovi studenti.

A livello personale non posso stare con voi in un tale momento senza pensare ai Paesi d’origine rappresentati in quest’aula, dove ci sono guerre e rumori di guerre. Il nostro confratello Padre Prof. Rafał Zarzeczny è appena tornato dall’Etiopia ed Eritrea, Paesi che conosce da decenni, oggi difficili da riconoscere a causa della guerra. Nel Medio Oriente è difficile trovare la pace e anche il perdono politico. E soffriamo quotidianamente per le notizie della guerra in Ucraina, che sta producendo effetti quasi dappertutto. Abbiamo tra noi circa dieci ambasciatori che ci trasmettono il dramma di questi Paesi. Sicuramente viviamo concretamente le parole del vangelo di Matteo, cap. 24:

E sentirete di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi, perché deve avvenire, ma non è ancora la fine. Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi.

E Gesù disse loro: “Badate che nessuno vi inganni! Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”.

E qual è questa parola, se non una parola di amore, perdono, speranza, creatività, intelligenza? La nostra missione è sempre quella di ricreare una Chiesa al passo con i tempi. E senza la nostra intelligenza, senza il nostro studio e amore, la Chiesa sarà debole nella sua missione di salvezza. Che il nostro lavoro qui al PIO sia risposta a un mondo così bisognoso.

Vorrei indicare alcuni cambiamenti e aggiornamenti dell’Orientale che stiamo portando avanti per aiutarci in questo lavoro. Nel maggio scorso abbiamo iniziato un grande lavoro per l’espansione della nostra famosa biblioteca. Durante il lavoro abbiamo scoperto un muro romano che sarà esposto permanentemente nel nuovo spazio. Più della metà del lavoro è stata portata a termine, ma mancano ancora sei settimane. Chiedo scusa per il rumore, ma al termine di lavori avremo spazio per i nuovi libri per più di trent’anni. Vedete sullo schermo  la prima delle tre sezioni di scaffali compattabili. Quindi questo lavoro è importante per continuare a compiere la nostra missione. Ringrazio sempre i nostri benefattori che rendono possibili questi miglioramenti.

Adesso chiedo a Massimiliano di mostrare il nostro nuovo sito sullo schermo. E’ molto più funzionale della versione precedente e adesso abbiamo lo staff per aggiornarlo regolarmente. E’ un lavorone che hanno fatto i nostri amici della Longbeard in collaborazione con Valentina. In un lavoro come questo ci sono sempre degli errori tipografici. Potete indicarli a Valentina al rettorato.

Ci sono altri due programmi ai quali collaboriamo con Longbeard. Il primo si chiama Magisterium AI (magisterium.com). E’ un programma di intelligenza artificiale che contiene circa 5000 documenti della Santa Sede, cioè l’insegnamento della Chiesa Cattolica. Come uno strumento AI, tu chiedi e il programma risponde. La banca dati comprende solo i documenti della Santa Sede, non i pensieri di Elon Musk. L’interfaccia è attivo in 12 lingue – il cinese è la mia preferita – ma le risposte sono sempre nelle lingue dei documenti. Ogni frase della risposta fa riferimento a un documento, quindi dà lo spunto per approfondire le ricerche. Comunque, sfortunatamente e purtroppo, il programma non può scrivere una tesi e nemmeno una tesina. Incoraggio professori e studenti a familiarizzare con il programma. Fra due-tre mesi, quando il programma non sarà più in versione beta, sarà necessario il pagamento di un abbonamento per il pubblico generale. Comunque, fortunatamente e grazie a Dio, per i membri della comunità del PIO, l’accesso sarà sempre gratuito.

Il secondo programma che stiamo sviluppando con Longbeard è un programma AI per i nostri libri digitalizzati. Abbiamo circa 1.000 libri già digitalizzati, grazie all’ottimo lavoro di Angela e Gloria. Ormai ce ne rimangono solo alcune altre migliaia. Con questo programma, che si chiamerà “Vulgate” (cioè “vulgata”) si possono fare domande e ricevere risposte sulla collezione digitalizzata. Anche questo sarà uno strumento di valore per la ricerca.

Insomma, proviamo a mettere a disposizione tutte le risorse che possiamo immaginare per aiutarvi nella nostra missione, che fa parte della missione di Gesù stesso, cioè la salvezza del mondo. Così dice il Papa nella sua ultima esortazione apostolica Laudate Deum:

Questo mi permette di ribadire due convinzioni su cui insisto fino a risultare noioso: “tutto è collegato” e “nessuno si salva da solo”…. ogni generazione deve far proprie le lotte e le conquiste delle generazioni precedenti e condurle a mete ancora più alte. È il cammino. Il bene, come anche l’amore, la giustizia e la solidarietà, non si raggiungono una volta per sempre; vanno conquistati ogni giorno.

Allora, all’attacco. Avanti con cuore.

6 ottobre 2023