Diritto Canonico Orientale

Informazioni sul Programma

Il Pontificio Istituto Orientale ospita l’unica Facoltà al mondo di Diritto Canonico Orientale. L’Istituto è molto impegnato sullo studio del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali, che è il riferimento legislativo per tutte le Chiese d’Oriente, in ogni sua articolazione: lo sviluppo storico dei canoni, la teologia e l’applicazione del diritto canonico, lo studio di alcuni canoni nell’ambito delle specifiche Chiese di appartenenza. Come per l’altra Facoltà, gli studenti conseguono il grado di Licenza e Dottorato.

I Requisiti per l'Iscrizione

Così recita la costituzione apostolica Sapientia Christiana: «Perché uno possa iscriversi alla Facoltà per il conseguimento dei gradi accademici, deve presentare il titolo di studio richiesto per l’ammissione all’Università civile della propria nazione, o della regione nella quale la Facoltà si trova» (art. 32,1). Con lettera circolare del 30 maggio 1998, la Congregazione per l’Educazione Cattolica annulla ogni deroga precedente e ribadisce la fedele applicazione di tale disposizione.

 

Iscrivendosi al 1° anno, lo Studente ordinario deve presentare, oltre al certificato attestante il possesso del predetto titolo, il Diploma di Baccalaureato in Teologia, oppure deve provare di aver concluso con esito positivo gli studi corrispondenti al 1° Ciclo in un seminario maggiore o in analoga istituzione accademica. Spetta al Decano pronunciarsi in merito a una eventuale equipollenza, tenuto conto delle esigenze specifiche di ciascuna Facoltà. Chi chiede l’equipollenza deve presentare la seguente documentazione:

 

  • il programma dei corsi di filosofia e di teologia, con indicazione del numero di ore semestrali per ogni corso e del nome dei rispettivi Docenti;
  • il certificato completo degli esami sostenuti con relativi voti.

Lingua
Lingua Italiana

 

La conoscenza della lingua italiana, indispensabile per seguire le lezioni (cf Statuti, art. 83; 96), è previa all’iscrizio ne. Pertanto gli Studenti che, volendo iscriversi ai Cicli per la Licenza, non ne hanno una conoscenza sufficiente, sono tenuti a frequentare i corsi di italiano offerti dall’Istituto.

I Chierici, i Religiosi e le Religiose

I Chierici, i Religiosi e le Religiose devono allegare alla domanda di iscrizione una lettera di presentazione da parte del proprio vescovo o superiore religioso. Nella domanda sono tenuti a dichiarare il proprio domicilio presso un collegio ecclesiastico o casa religiosa. Secondo quanto stabilisce la Congregazione per l’Educazione Cattolica, tutti gli Studenti appartenenti al clero secolare (seminaristi o sacerdoti) devono dimorare nei collegi o istituti di Roma loro destinati (cf elenco nell’Annuario Pontificio); tutti coloro che non vi risiedono devono presentare, entro il 30 novembre, l’apposito rescritto di extra-collegialità rilasciato dal Vicariato di Roma. In mancanza di tale rescritto l’iscrizione non può essere presa in considerazione.

Laici

I Laici devono allegare alla domanda di iscrizione una lettera di presentazione da parte di un’autorità ecclesiastica o accademica. Per i Laici provenienti dai Paesi non aderenti al Trattato di Schengen è necessaria la presentazione da parte dell’ordinario della diocesi di provenienza e la documentazione circa il pagamento delle spese accademiche ed extra- accademiche (vitto, alloggio, assistenza sanitaria, ecc.). Per l’iscrizione si richiedono inoltre i seguenti documenti:

 

  • un apposito formulario di iscrizione, da ritirare in Segreteria e da compilare in stampatello;
  • l’originale (con allegata fotocopia) del passaporto o della carta di identità riportante i dati anagrafici dello Studente;
  • due fotografie formato tessera;
  • per gli Studenti provenienti da Paesi non facenti parte della Comunità Europea, il visto di Studente, rilasciato dall’autorità consolare italiana nel Paese di provenienza (il visto turistico non è valido);
  • il versamento della tassa di iscrizione.

L’Ordinamento degli Studi

L’unità di base per il computo dei corsi e dei seminari è il credito, corrispondente a un’ora settimanale di insegnamento per la durata di un semestre. La durata di ogni singolo corso e seminario corrisponde di norma a 24 ore di insegnamento (= 2 crediti). Accanto a questi corsi vengono pure offerti corsi di 12 ore (= 1 credito).

 

Poiché la Santa Sede ha aderito al Processo di Bologna, la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha reso obbligatoria l’adozione dello European Credit Transfert System (ects) accanto al tradizionale sistema di crediti. In base a tale decisione, 1 credito ects equivale a 25 ore di lavoro dello Studente: 8 ore dedicate alla frequenza delle lezioni, 15 ore dedicate allo studio e 2 ore di preparazione all’esame.

 

Nel Ciclo per la Licenza si studia il diritto comune vigente nelle Chiese orientali cattoliche. Si approfondisce pure, per quanto possibile, il diritto particolare delle singole Chiese. L’insegnamento si svolge nell’arco di un triennio.

 

Nel Ciclo per la Licenza lo Studente è tenuto a frequentare con successo le discipline principali e ausiliarie, che sono obbligatorie, e 10 crediti / 15 ects di discipline opzionali. Per acquisire una cultura più vasta, gli Studenti possono scegliere, previo consenso del Decano, anche corsi di altre Facoltà

 

Inoltre sono prescritti, nel 2° e 3° anno, un seminario, scelto tra quelli offerti dalla Facoltà. Allo scopo di rendere proficuo il seminario, non possono iscriversi più di dieci Studenti allo stesso seminario.

 

Ai fini del computo dei crediti richiesti per i Corsi opzionali, due corsi di 12 ore (1 credito / 1,5 ects) sono equiparati a un corso normale. È inoltre richiesto il conseguimento di 9 ects in forma di partecipazione ad atti accademici (Simposi, Congressi ecc.) organizzati dall’Istituto; l’assenza a corsi concomitanti deve essere autorizzata dal Professore del corso.

Dissertazione

Ogni Studente è tenuto a depositare presso la Segreteria, prima della conclusione del 2° anno, una descrizione del tema prescelto per la dissertazione di Licenza, unitamente al nome del Direttore. La dissertazione, di almeno 30 pagine (circa 2.000 battute per pagina) senza contare la bibliografia, deve essere depositata presso la Segreteria in due copie rilegate prima dell’inizio della sessione di esame per il conseguimento del grado di Licenza.

Le Lingue antiche e moderne

Si presuppone la conoscenza adeguata della lingua italiana, onde poter seguire i corsi, e della lingua latina per la comprensione dei testi canonici.

 

Per quanto riguarda le lingue orientali, si richiede una conoscenza adeguata di almeno una lingua orientale antica per l’interpretazione delle fonti. Lo Studente, per essere ammesso all’esame comprensivo della Licenza, deve dar prova di tale conoscenza presso un Docente designato dal Decano.

Esami

Tutti i corsi prescritti si concludono con il relativo esame. Per essere ammesso a un esame, lo Studente deve aver previamente ottenuto la firma del Docente, attestante la frequenza ai corsi. Questa deve corrispondere almeno ai due terzi delle ore di lezione (cf. Statuti, art. 46). Vi sono due sessioni ordinarie di esami: al termine del 1° semestre e al termine del 2° semestre. Al di fuori di questi periodi nessuno può sostenere un esame senza l’autorizzazione scritta del Decano.

Esami a conclusione del Ciclo

Per il conseguimento della Licenza il Candidato, dopo aver presentato la dissertazione scritta, deve sostenere un esame comprensivo scritto e un esame comprensivo orale.

 

Per l’esame comprensivo scritto lo Studente ha a disposizione quattro ore. Circa un mese prima dell’esame vengono comunicati dieci temi scelti dai Docenti delle discipline principali. In sede di esame il Decano sceglie, tra questi, tre temi e indica i libri di cui è autorizzata la consultazione. A partire dai tre temi indicati dal Decano lo Studente opera la sua scelta.

 

L’esame comprensivo orale consiste in una sessione di 30 minuti, nella quale ogni Docente interroga per 15 minuti. L’esame orale verte su tutto il Diritto Canonico Orientale vigente.

 

I coefficienti degli esami sono: “20” per la dissertazione, “5” per l’esame scritto, “20” per l’esame orale. Gli altri esami del 2° ciclo conservano i coefficienti propri. Il voto finale della Licenza risulta dalla media matematica di tutti i voti.

Il Piano di Studi

Oltre ai corsi previsti per il Ciclo per il Dottorato, gli Studenti che hanno conseguito la Licenza nell’Istituto Orientale devono conseguire 5 crediti / 7,5 ects di discipline opzionali. Tali crediti potranno essere conseguiti già durante la Licenza, oppure frequentando, con l’approvazione del Decano, le discipline opzionali offerte nel Ciclo per la Licenza. Gli Studenti che hanno conseguito la Licenza in Diritto Canonico Orientale presso un’altra istituzione accademica, oltre ai corsi previsti per il Ciclo per il Dottorato devono conseguire 10 crediti / 15 ects di discipline opzionali.

 

Al termine del 1° semestre del 1° anno del 3° Ciclo, ogni Studente deve presentare il progetto per la dissertazione dottorale, come prescritto dalle norme di Facoltà. Tale progetto sarà valutato da una commissione di almeno tre Docenti, nominati dal Decano. Solo dopo il parere favorevole della commissione, il progetto può essere considerato approvato.

 

Alla fine del 1° anno del 3° Ciclo sarà richiesto allo Studente di tenere una lezione sull’argomento della sua dissertazione per 45 minuti (lectio coram) davanti a una commissione di almeno tre Docenti nominati dal Decano. La commissione, dopo opportuna valutazione, esprimerà un parere vincolante per la prosecuzione del dottorato.

Le Lingue moderne

Per la ricerca personale è richiesta la conoscenza di almeno due lingue moderne, oltre all’italiano, da determinare in base alla specializzazione e soprattutto in rapporto alle esigenze della dissertazione dottorale.

Pontificio Istituto Orientale logo