Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con Donohue Chair, l’annual lecture presso il Pontificio Istituto Orientale, che si terrà Giovedì 23 marzo alle ore 16,00 presso l’Aula Magna dell’Istituto.
Il periodo fecondo dell’innografia bizantina ha una durata di circa mille anni. Si verificano evoluzioni stilistiche, nonché della composizione metrica. Tuttavia, un criterio centrale rimane spesso ignorato, cioè l’esecuzione musicale in rapporto ai cambiamenti nella notazione e nelle strutture delle raccolte innografiche utilizzando neumi, la cui tradizione manoscritta inizia non prima del X secolo. Sulla base di tale rapporto tra testo e musica si proporrà una classificazione in tre tappe.
Biografia
Nato a Neufchâteau (Belgio) il 3 settembre del 1944. Studia la filologia slava, bizantina ed orientale alle università di Bonn (Germania) e Vienna (Austria). Nel 1969 è assistente all’Istituto di ricerca sul testo del Nuovo Testamento all’università di Münster (Germania) e nel 1979 si abilita alla docenza presso l’università di Vienna 1979-1981. Dal 1981 al 1993 è professore ordinario di filologia slava all’università di Trier (Germania) e dal 1993-2009 all’università di Würzburg (Germania). Oggi è professore emerito presso l’università di Würzburg. Membro della direzione dell’Ostkirchliches Institut presso l’Università di Würzburg che pubblica la rivista Ostkirchliche Studien. È socio corrispondente delle Accademie delle scienze di Austria, Nordrhein-Westfalen (Düsseldorf), Sassonia (Leipzig), Slovenia; membro ordinario dell’Accademia Ambrosiana, membro straniero dell’Accademia delle scienze della Federazione russa.
La lecture, dal titolo: “L’innografia bizantina come componente della liturgia. Problemi della ricerca filologica e musicologica”, sarà tenuta dal Prof. Dr. Christian Hannick dell’Università di Würzburg (Germania). L’ingresso è libero e la conferenza sarà trasmessa in streaming sul canale www.youtube.com/@Orientale